REPERTOIRE --- Azio Corghi - Intermedi e Canzoni
Azio Corghi Intermedi e Canzoni Intermedi e Canzoni belong to the scenic music written for La Piovana by Ruzante. I tried to stress the connection between comic and tragic that comes from the indecent and powerful vitality of Ruzante's theatre, that expresses the unbridled country-world energy, using the dialect. While the music comments upon the action on the stage and participate in it, the noisy quarrel, the irony of the servants, the equivocal love song of the manservant and the recognition between father and doughter follow each other and mingle. I also inserted a melodic popular incipit taken from the Renaissance, in the materials subjected to the play of composition. Using special sound production technics, the trombone tends often, paradoxically, to substitute for the action: describing the scene in a realistic or an imaginary way, the interpreter ends up performing, singing, dancing and substituting for the actor. Intermedi e Canzoni for trombone solo are dedicated to Michele Lomuto. (Azio Corghi) Intervista di Susanna Persichilli ad Azio Corghi [...] Quali rapporti ci sono tra lo strumento e i personaggi di Ruzante in Intermedi e canzoni per trombone solo, da lei dedicati a Lomuto? Incontrai Lomuto perché mi chiese di scrivere un pezzo per lui. Venne a Milano, nella mia classe in conservatorio, dove fece una lezione ai miei allievi di composizione che rimasero entusiasti delle sue capacità di essere e grande interprete e grande comunicatore; è un artista che non suona solo quello che c'è scritto, va ben oltre, che comunica e affascina con le sue esibizioni. La prima idea, quando scrissi il pezzo, arrivò in concomitanza di una richiesta di musica di scena per La Piovana del Ruzante per De Bosio, Luzzati e Calì, regista, scenografo e costumista del Gargantua. Così, avendo come riferimento il personaggio del trombonista, che io pensavo di mettere sulla scena, scrissi questi pezzi ispirandomi a diverse situazioni della Piovana. Durante la scrittura indubbiamente la sua collaborazione sul piano propriamente tecnico è stata fondamentale, perché certe soluzioni un compositore non le può neanche immaginare. Io voglio sempre scrivere tutto ma per farlo in modo chiaro devo conoscere esattamente ciò che si può scrivere. Così come l'uso delle sordine in questo senso è emblematico: il cambio di sordina ad un certa velocità non sarebbe stato possibile se Lomuto non avesse impiegato una tecnica che gli permetteva di entrare nella sordina con il trombone sistemando le sordine su un cavalletto. Non sarebbe stato possibile, per me, neanche usare un certo tipo di rapporto con la respirazione continua se lui non mi avesse offerto l'esempio concreto addirittura riuscendo un canto simultaneo. Di conseguenza la partitura risulta scritta su 4 righi, a seconda dei diversi gesti che sono richiesti alle varie parti del corpo. Su ogni rigo è richiesto all'esecutore un gesto diverso: c'è il rigo dove canta, dove suona in un certo modo con una sordina, in un altro modo con una diversa sordina e il rigo in cui agisce con i piedi. |
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